Sul sito Pensionati.it un servizio di intelligenza artificiale per dare risposte tempestive alle domande su pensioni, fisco e diritti
27 / 06 / 2024
Ho diritto a ricevere la quattordicesima? Quando potrò andare in pensione? Come funziona la legge 104? E l’Ape sociale? Ho 61 anni e 32 anni di contributi, posso andare in pensione utilizzando quota 103? Da oggi trovare risposte a domande come queste sarà più facile grazie all’intelligenza artificiale e a un nuovo servizio offerto dal sindacato dei pensionati della Cgil, disponibile online sul sito www.pensionati.it
Inviando le proprie richieste all’intelligenza artificiale tramite una chat interattiva presente sull’homepage di questo sito, infatti, si otterranno risposte immediate riguardo a pensioni, fisco, assistenza sanitaria, servizi sociali, diritti e persino benessere e alimentazione. L’intelligenza artificiale – che utilizza un’interfaccia intuitiva e un sistema di machine learning avanzato fornito dalla società indigo.ai - è stata addestrata dagli esperti del sindacato e su un vasto database di informazioni e normative, garantendo accuratezza e restando sempre aggiornata alle ultime disposizioni di legge. In caso di necessità di assistenza personalizzata, il sistema indirizzerà, poi, gli utenti ai referenti del sindacato perché ottengano un supporto adeguato
"Siamo orgogliosi di introdurre questa tecnologia per aiutare i nostri iscritti e chiunque cerchi informazioni rispetto alle materie di nostra competenza" ha dichiarato Tania Scacchetti, segretaria generale dello Spi Cgil. "Questo servizio ci permetterà di essere ancora più vicini ai cittadini, rispondendo alle loro esigenze in tempo reale e migliorando la qualità dell'assistenza che offriamo. Allo stesso tempo, migliorerà anche la qualità del lavoro dei nostri esperti che finora si sono trovati a gestire un’enorme mole di quesiti in tempi assai ridotti e che da adesso in poi diventeranno “manutentori”, “giardinieri” del nostro database. La nostra intelligenza artificiale – conclude Scacchetti - è amica del lavoro, un’A.I. job-friendly, che sposa una nostra convinzione: l’innovazione tecnologica deve essere utilizzata per migliorare le condizioni di vita di chi lavora, cosa che purtroppo non sempre avviene".