Democrazia è partecipazione: votiamo per cambiare le nostre condizioni di vita
24 / 08 / 2023
Nei mesi di settembre e ottobre la Cgil promuove una consultazione straordinaria, certificata dal voto di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati e giovani. Nelle assemblee nei luoghi di lavoro e sul territorio, tutte e tutti potranno prendere la parola e votare sulle proposte e sulle rivendicazioni da avanzare al governo da un lato ai datori di lavoro dall’altro, e sul percorso di mobilitazione e lotta collettiva intrapreso dal sindacato.
Il sindacato dei pensionati della Cgil invita tutti i propri iscritti a partecipare e a esprimersi. Si tratta di un momento importante della vita democratica della nostra organizzazione attraverso il quale ci impegniamo insieme a migliorare le condizioni di vita e di lavoro nel nostro Paese.
Vogliamo che stipendi e pensioni vengano aumentati per rispondere all’inflazione galoppante; che sia introdotto il salario minimo; che ci sia una riforma fiscale all’insegna della progressività e della lotta all’evasione; che si smetta di fare cassa su lavoratori dipendenti e pensionati; che si investa sui giovani e si cancelli la precarietà; che si superi definitivamente la legge Monti Fornero; che venga finanziato uno Stato Sociale pubblico e universale, capace di garantire il diritto di tutte le persone alla salute, all’istruzione e alla formazione permanente, all’abitare, a vivere in un ambiente sano e sicuro; che si investa in politiche industriali, dello sviluppo, della transizione ecologica ed energetica per il lavoro e per il bene della collettività.
La manifestazione “La via maestra, insieme per la Costituzione”, in programma a Roma il prossimo 7 ottobre si inserisce in questo percorso e nel contesto della mobilitazione europea che la Cgil, insieme alla Uil ha proposto e ottenuto durante l’ultimo congresso della Confederazione europea dei sindacati. Come già nella piazza del 24 giugno scorso per la difesa e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, lo Spi Cgil farà sentire la propria voce anche in Piazza San Giovanni perché i diritti sanciti dalla Costituzione, e troppo spesso disattesi, vanno tutelati e promossi.
Nel frattempo vogliamo ascoltare la vostra voce. Partecipate alle assemblee sul territorio. Le vostre idee contano.