Arriva Perennial, il libro di Ivan Pedretti

16 / 11 / 2022

“Persone in grado di adattarsi alle novità e ai cambiamenti, a prescindere dall’età anagrafica”. Sono i Perennial, definizione coniata negli Stati Uniti, sdoganata in Italia dall’enciclopedia Treccani, con cui si indica chi, nonostante le tante primavere alle spalle, ha ancora voglia di imparare, conoscere, confrontarsi, fare e darsi da fare.

In un Paese come l’Italia che invecchia velocemente e in cui non si fanno più figli, da cui i giovani scappano perché non c’è lavoro e quel poco che è rimasto è precario, sbaglia chi vede negli anziani una zavorra o una casta privilegiata adagiata su pensioni faraoniche. Gli anziani rappresentano piuttosto una forza attiva, una risorsa a cui le nuove generazioni e quelle di mezzo si sono aggrappate specie durante la pandemia.

Ai Perennial il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti ha deciso di dedicare un libro, dal 25 novembre in libreria, passando al setaccio ogni angolo di questo mondo: dal boom economico e dalle battaglie sindacali degli anni Sessanta e Settanta per i diritti delle persone e dei lavoratori alla progressiva frammentazione del lavoro, dalle risposte collettive ai disagi e alle ingiustizie sociali al senso di esclusione e disincanto che avvolge i giorni nostri.

In uno scenario che si è capovolto in poco più di mezzo secolo i pensionati, 16 milioni in Italia con una aspettativa di vita che fortunatamente continua ad allungarsi, sono quel collante fondamentale chiamato a tenere unite le varie generazioni. Lo fanno tenendo allenati il fisico e la mente, adottando stili di vita salubri, dedicandosi al volontariato a sostegno di chi si è stato spinto dall’emergenza sanitaria verso la povertà, partecipando attivamente alle dinamiche delle comunità e dei territori di cui fanno parte, contribuendo a tenere a galla i consumi in un Paese dall’economia sempre più debole, affrontando e non subendo le nuove tendenze digitali, cercando di dare un sostegno ai loro figli e trasmettendo conoscenze e saperi ai loro nipoti.

C’è però anche chi se la passa meno bene. Sono i 3,5 milioni di non autosufficienti che per non spegnersi hanno bisogno di cure costanti. Per non abbandonarli a se stessi, all’operato spesso sottopagato e poco tutelato di badanti o alle Rsa andate in tilt durante la pandemia, serve rivoluzionare il sistema sanitario e il welfare sociale del nostro Paese: attraverso servizi che siano più di prossimità, formando meglio il personale socio-sanitario, sfruttando le soluzioni offerte dalla robotica, dalla telemedicina e dalla domotica, aiutando le persone in difficoltà a continuare a vivere dignitosamente nelle loro case e tra i loro affetti per quanto più tempo possibile.

Perennial è disponibile anche online: https://www.futura-editrice.it/prodotto/perennial/

 

 

 

 

 

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