Anche quest'estate saremo presenti con centinaia di volontarie e volontari nei campi di impegno e formazione promossi da Libera, Arci e da tante altre associazioni del Terzo settore.
Un’occasione importante di incontro e di scambio tra generazioni.
Da giugno a settembre saremo in tutta Italia per partecipare ai campi della legalità a cui prendono parte migliaia di ragazze e ragazzi da tutta Italia. Calabria, Abruzzo, Puglia, Lombardia, Sicilia, Veneto, Campania. Sono solo alcune delle regioni in cui saranno presenti i volontari dello Spi che forniranno un aiuto fondamentale alle attività dei campi sia supportando il lavoro logistico e organizzativo, sia dando un contributo importante sul piano dei contenuti e dello scambio con i ragazzi.
Il contributo dello Spi si concentrerà non solo sulla memoria sindacale, con le storie di sindacalisti vittime di mafia che sono state raccolte nel libro “Terre e libertà”, ma più in generale su Costituzione e Resistenza, radici e via maestra della nostra democrazia.
Dal Polesine a Riace saremo attivi per alimentare e far crescere nuovi spazi di democrazia e partecipazione e per affermare la legalità come strumento di giustizia sociale. Lo faremo, come sempre, all'interno di beni confiscati alle mafie dove ormai da diversi anni le nostre energie si uniscono a quelle di tanti giovani per contribuire al recupero di quei luoghi.
Anche quest'anno in molti campi ci ritroveremo anche con le ragazze e ragazzi della Rete degli studenti medi e dell’Unione degli universitari che si confronteranno su temi come salute mentale, disagio, disturbi alimentari, richiesta di spazi, diritto allo studio. E il 25 luglio, insieme a loro e alle cooperative che ospitano le attività dei campi, replicheremo la “Pastasciutta antifascista”.